- Il vaccino contro la DIFTERITE
Prodotto con la tossina dello stesso batterio patogeno che viene disattivata in maniera tale da non nuocere al nostro organismo mantenendo però la capacità di stimolare l’organismo a produrre valide difese contro la malattiaIl vaccino antidifterico viene somministrato insieme ad altri vaccini in varie combinazioni ed è molto efficace. Circa il 90% dei vaccinati sviluppa anticorpi che lo proteggono dalla malattiaIl vaccino è ben tollerato e la maggior parte delle reazioni sono lievi. L’evento più frequente è la febbre che compare in circa 1/3 dei bambini vaccinati. Nella sede in cui è stato somministrato il vaccino si può avere una reazione locale passeggera che si manifesta con gonfiore, rossore e dolore. Questi effetti si verificano in genere entro 48 ore dalla vaccinazione. Le reazioni locali aumentano con il numero di dosi eseguite, circa il 40% dei bambini ha gonfiore e dolore al braccio con la quarta dose di vaccino, eseguita a 5-6 anniIl calendario vaccinale vigente prevede la somministrazione di 3 dosi al 3°, 5° e 11° mese di età con il vaccino esavalente. Una dose di richiamo viene eseguita a 5-6 anni e un’altra a 13-14 anni, sempre in vaccini combinati e sono consigliati periodici richiami anche per gli adulti ogni 10 anni insieme a tetano e pertosse
- Il vaccino contro la PERTOSSE
Da molti anni si usa il vaccino detto “acellulare”, cioè con frammenti del corpo batterico che sono usati allo scopo di produrre una reazione immunitaria. Non esiste come vaccino monocomponente e viene somministrato assieme con il vaccino per la difterite e il tetano.Il vaccino antidifterico viene somministrato a partire dal terzo mese, ma siccome i primi mesi sono particolarmente pericolosi per il bambino che contraesse la malattia, si vaccina la mamma a partire dalla 28° settimana di gravidanza. Gli anticorpi raggiungono il feto attraverso la placenta e lo proteggono nei primi mesi di vita. La copertura è buona in circa l’85% dei bambini fino a intorno 5 anni di età.Il vaccino è ben tollerato e la maggior parte delle reazioni sono lievi. Nella sede in cui è stato somministrato il vaccino si può avere una reazione locale passeggera che si manifesta con gonfiore, rossore e dolore. Questi effetti si verificano in genere entro 24/48 ore dalla vaccinazione. La febbre può comparire accompagnata da qualche sintomo generale come nervosismo o irritabilità. Le reazioni locali aumentano con il numero di dosi eseguite, circa il 40% dei bambini ha gonfiore e dolore al braccio con la quarta dose di vaccino, eseguita a 5-6 anniIl calendario vaccinale vigente prevede la somministrazione di 3 dosi al 3°, 5° e 11° mese di età con il vaccino esavalente. Una dose di richiamo viene eseguita a 5-6 anni e un’altra a 13-14 anni, sempre in vaccini combinati e sono consigliati periodici richiami anche per gli adulti ogni 10 anni insieme a tetano e difterite, con l’obiettivo di ridurre la circolazione del batterio nella popolazione.
- Il vaccino contro il TETANO
Prodotto con la tossina dello stesso batterio patogeno che viene disattivata in maniera tale da non nuocere al nostro organismo che tuttavia mantiene la capacità di stimolare l’organismo a produrre valide difese contro la malattia.E’ altissima, vicino al 100%. Per mantenerla tale è necessario fare dei richiami periodici (una volta completato il ciclo di base, ogni 10 anni).Il vaccino è ben tollerato e la maggior parte delle reazioni sono lievi. Nella sede in cui è stato somministrato il vaccino si può avere una reazione locale passeggera che si manifesta con gonfiore, rossore e dolore, accompagnato da una febbricola. Questi effetti si verificano in genere entro 48 ore dalla vaccinazione. Le reazioni locali aumentano con il numero di dosi eseguite, circa il 40% dei bambini ha gonfiore e dolore al braccio con la quarta dose di vaccino, eseguita a 5-6 anniIl calendario vaccinale vigente prevede la somministrazione di 3 dosi al 3°, 5° e 11° mese di età con il vaccino esavalente. Una dose di richiamo viene eseguita a 5-6 anni e un’altra a 13-14 anni, sempre in vaccini combinati e sono consigliati periodici richiami anche per gli adulti ogni 10 anni insieme a pertosse e difterite.