Rassegna Stampa SIVeMP-Veneto 22/05/2019
In occasione della giornata mondiale delle api, celebrata il 20 maggio dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, è importante evidenziare come il ministero della Salute italiano abbia avuto sempre un ruolo di primo piano nella protezione di questi importanti insetti.
Ricordiamo, infatti, che in Italia fin dal 2008 il ministero della Salute ha posto l’attenzione su alcune sostanze (imidacloprid, clothianidin e tiametoxa), facenti parte del gruppo di insetticidi chimici noti come neonicotinoidi che, rappresentando un grave rischio per le popolazioni di api e bombi, sono stati sospesi, in via cautelativa, nel nostro territorio nazionale, ben prima che poi fosse presa una decisione a livello europeo.
Il ministero della Salute ha, inoltre, partecipato e contribuito fattivamente, a livello europeo, alla predisposizione di specifiche norme che limitassero l’uso di tali sostanze. Nel mese di maggio 2018 la Commissione europea ha adottato tre nuovi regolamenti di esecuzione che hanno imposto ulteriori restrizioni all’impiego delle tre sostanze e hanno previsto la modifica o la revoca delle autorizzazioni dei prodotti che li contengono.
In applicazione di tali regolamenti, in Italia, sono state revocate 13 autorizzazioni e modificate 37 negli impieghi. Si sottolinea che sempre per la tutela delle api in Italia e in Unione europea vige attualmente il divieto di utilizzo di sementi trattate con sostanze neonicotinoidi in campo aperto.
Attualmente il ministero della Salute continua nel suo impegno attraverso propri esperti nella revisione delle linee guida sulle api, promossa da EFSA, volte a salvaguardare gli insetti impollinatori da eventuali rischi correlabili all’uso dei pesticidi, pur mantenendo la possibilità di una difesa fitosanitaria delle produzioni agricole.
Il ministero della Salute è anche direttamente coinvolto nell’applicazione della Direttiva 2009/128/CE sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari alla quale è stata data attuazione con il Piano di Azione Nazionale (PAN) adottato in Italia con Decreto interministeriale il 22 gennaio 2014, ora in corso di revisione, dove sarà introdotto uno specifico obiettivo relativo alla tutela delle api da conseguire attraverso l’attuazione di misure appropriate.